Per la provincia di Terni è stato “un anno positivo, finalmente si torna a investire su questo ente e sarà un anno, quello venturo, ancora positivo come tutto il triennio con 28 milioni di investimenti”. A dirlo è la presidente della provincia di Terni Laura Pernazza che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa di fine anno per fare il bilancio dell’attività dell’ente. Attività che è stata svolta in stretto contatto con tutti i 33 municipi che formano la provincia di Terni. Una particolare attenzione è stata riservata al vasto patrimonio dell’ente non sempre tenuto in buone condizioni. “Per questo – ha detto la presidente – abbiamo pubblicato bandi per concorsi di progettazione che scadono tutti il 18 febbraio 2023, per 5 emergenze che abbiamo ritenuto prioritarie e che riguardano la Rocca di Piediluco,, l’incompiuta degli uffici scolastici di Ciconia (Orvieto) , il Globus Tenda di Terni , l’ex fonderia dell’Istituto Tecnico Industriale (Itis di Terni) e la variante di Piediluco”. La presidente ha poi ricordato il progetto “Giovani in cantiere” contro la dispersione scolastica e ha salutato con soddisfazione il fatto che la Provincia torna ad assumere, ” per il nostro ente si tratta di una grossa novità – ha detto la Pernazza – 8 assunzioni che andranno a rimpinguare la centrale unica di committenza, quindi il servizio diretto della provincia in favore dei comuni e l’ufficio tecnico che il prossimo triennio sarà interessato da una grossissima mole di investimenti sia in termini di viabilità che di edilizia scolastica”.
Proprio strade e edilizia scolastica sono le deleghe più importanti: “90 sono le strade provinciali per circa 650 Km alle quali si aggiungono 10 tratte regionali per circa 150 Km mentre il patrimonio scolastico è composto da 21 istituti – ha detto la presidente – questo per noi rappresenta l’aspetto centrale e fondamentale che ha visto impegnato tutto l’ufficio tecnico”. Gli investimenti fatti sono stati esplicitati dal consigliere delegato Sergio Armillei:”nella viabilità nel 2022 sono stati stati investiti 9 milioni 300 mila euro sulle strade provinciali e 3 milioni 900 mila euro per le strade regionali . E’ stata avviata l’attività di verifiche su 87 ponti e viadotti della provincia di Terni su cui è stata fatta una classificazione di rischio e, in conseguenza, verranno programmati i lavori strutturali. Per i prossimi anni sono stati pianificati ulteriori interventi per circa 11 milioni 600 mila euro. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria necessari nei 21 istituti e straordinaria per quel che concerne l’adeguamento sismico, le norme antincendio e l’efficientamento energetico. I lavori ancora in corso e quelli ultimati sono costati circa 3 milioni e 200 mila euro”.- Armillei ha poi ricordato l’investimento di 1 milione e 600 mila euro per l’adeguamento del palazzetto dello sport dell’Itis, a Terni. “Complessivamente – ha concluso Armillei – gli interventi sono passati dagli 11,5 milioni di euro del 2021 ai 16 milioni del 2022”.
“Tutto quello che abbiamo fatto – ha detto ancora la presidente Pernazza – è frutto di un grande lavoro di squadra e per questo devo assolutamente ringraziare i dirigenti e i dipendenti della provincia e dall’anno prossimo questo ente si doterà anche di un segretario provinciale a tempo pieno”. A ringraziare lei ci ha pensato la vice presidente Monia Santini: “qui c’è aria nuova – ha detto la Santini – Laura Pernazza ha dato e sta dando una ragione a questo ente con questa voglia di fare e con questa motivazione che, spero, continueranno”. Sul tanto discusso riequilibrio territoriale la Pernazza ha sostenuto che “certamente non può essere imposto dall’alto o da questo o quel politico, sono in contatto con il sindaco di Spoleto (Andrea Sisti, ndr) con il quale ho parlato e con il quale abbiamo deciso di incontrarci nei primi giorni del 2023, dopo le feste. E’ chiaro che deve esserci rispetto per le istituzioni e delle volontà del territorio, deve essere una cosa voluta dai cittadini che porterebbe all’avvio di un meccanismo complesso e lungo ma io non sarei altro che contenta se si realizzasse”. Il primo consiglio provinciale del 2023 si terrà a Orvieto.