Andrea Romizi è stato confermato nella carica di sindaco di Perugia. Ha vinto larghissimamente contro il candidato sindaco del centro sinistra sostenuto dal PD, da Articolo Uno-Socialisti e liste civiche, Giuliano Giubilei.
Per Romizi un clamoroso successo personale.
Candidato di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e liste civiche, il sindaco riconfermato ha ottenuto il 59,80% dei voti. Giubilei ha ottenuto il 26,59%.
Francesca Tizi la candidata sindaco del Movimento 5 stelle ha ottenuto soltanto il 6,86% dei voti.
Quanto alle liste è sorprendente scoprire che, seppur, decimato, il Partito Democratico resta il primo partito di Perugia, anche se con solo il 17,18% dei voti. Magrissima consolazione difronte allo sfacelo di un risultato umiliante per tutta la sinistra, non solo per il PD.
Ma se la Lega trionfa in tante città dell’Umbria, soprattutto in provincia di Terni e a Terni in modo particolare, a Perugia la Lega di Salvini non va oltre il 15,05%. Uno dei risultati peggiori d’Italia.
A testimonianza del fatto che i perugini hanno premiato il loro sindaco c’è il risultato del suo partito di riferimento, Forza Italia, che ha ottenuto solo il 5,72% dei voti anche se, va detto, che “Progetto Perugia-Romizi sindaco” , che sta ottenendo il 14,84% dei voti potrebbe aver drenato voti dell’elettorato berlusconiano.
Boom per Fratelli d’Italia che sale,a Perugia, al 12,68%.