“L’amministrazione per riconoscere i debiti fuori bilancio deve fare una procedura specifica che è prevista dalla normativa e noi da inizio anno abbiamo chiesto a tutte le direzioni, in particolare per quanto riguarda le mense, alla nuova dirigente di fare una ricognizione anche in relazione alla scadenza naturale del contratto con il fornitore; un lavoro che è durato mesi e la relazione l’abbiamo protocollata proprio oggi in cui si conferma il livello del debito e spiega perché si è prodotto questo debito fuori bilancio; il dato è relativo a tutto il periodo del contratto che scade a dicembre 2016 e per il quale, l’amministrazione, a giorni, pubblicherà il bando per il nuovo affidamento”.
Lo ha detto l’assessore la bilancio, Vittorio Piacenti D’Ubaldi, informando la stampa sui debiti fuori bilancio maturati con All Foods e con CNS che sono i soggetti appaltanti del servizio pasti in loco e trasportati presso le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il debito accertato al 31 dicembre 2015 con queste due società è pari a 1.723.662,15 euro.
“L’amministrazione deve parlare con atti amministrativi non con dichiarazioni di stampa e noi oggi siamo in condizione di farlo perché si è completato il percorso – ribadisce l’assessore Piacenti – qui ci sono 3 scatoloni che sono a disposizione della stampa , dei consiglieri di opposizione , di chiunque vuole approfondire questo tema; ci sono , mese per mese, le fatture dal 2007 ad oggi”.
“Il lavoro è stato completato solo da qualche giorno e oggi possiamo dire che quelle forniture ci sono state, sono state autorizzate, i pasti sono stati consumati e, quindi, possiamo riconoscere il debito fuori bilancio.”
Piacenti D’Ubaldi rimarca questo fatto perché non gli sono andati giù certi comportamenti di certi consiglieri di opposizione che lui definisce “un po’ scalmanati che si sono introdotti negli uffici comunali; se ci avessero chiesto la documentazione gliela avremmo data con trasparenza , senza alimentare polemiche e fibrillazioni, gratuitamente”.