“E’ da gennaio che noi chiediamo la classificazione del debito e dal momento che l’assessore Piacenti non poteva non sapere e ha mentito nelle varie commissioni, in consiglio comunale e con il comitato servizi educativi, noi ne chiederemo le dimissioni immediate; non pensino di cavarsela con il taglio degli assessori”. Lo ha affermato la consigliera del Movimento 5 Stelle a Palazzo Spada, Angelica Trenta, nel corso di una conferenza stampa che è terminata da poco.
“La città sta subendo – ha aggiunto la Trenta – una guerra fra bande all’interno del PD e il sindaco è implicato in tutto questo e gli assessori rimasti sono i peggiori proprio perché sapevano (dei debiti fuori bilancio) dal 7 marzo e hanno fatto votare al consiglio comunale un bilancio senza aver riconosciuto questi debiti e hanno fatto votare l’aumento delle quote delle mense senza dire che c’era con la refezione scolastica un debito con All Foods, un debito di 1 milione e 700 mila euro. Questo è prova dell’incompetenza, della malafede e della incapacità gestionale di questa giunta e in particolar modo dell’assessore Piacenti che ha negato, negato, negato. Abbiamo verbali e registrazioni in cui nega, nega. E’ bastato un giorno intero per prendere questa delibera che dimostra che non poteva non sapere, quindi ne chiediamo le dimissioni”.
“Il buco del Comune – rincara la dose il consigliere 5 Stelle, Thomas De Luca – è stato nascosto agli amministratori e questo ha aggravato in maniera disastrosa la situazione finanziaria dell’Ente portandola al dissesto. Questa è un cosa inaccettabile e per cui , in ogni paese del mondo, ci si dimette il giorno dopo. E le responsabilità del dissesto finanziario sono in particolar modo sulle spalle dell’assessore Piacenti D’Ubaldi. C’è una risposta che questa gente deve dare ai cittadini. I soldi delle mense dove sono finiti?” Secondo De Luca, comunque, chi ha nascosto per mesi e per anni questa situazione non è più credibile e non può partecipare al risanamento dell’Ente.
“Quando è stato votato il consuntivo 2015 che l’amministrazione sapesse dei debiti fuori bilancio ora è chiaro a tutti -ha sostenuto la consigliera Valentina Pococacio – i consiglieri di maggioranza conoscevano questa cosa? anche loro hanno negato l’evidenza? oppure l’assessore non parla chiaramente neppure alla propria maggioranza? Quando ci si può fidare dei documenti che l’assessore ci sottoporrà da qui in avanti alla luce di queste omissioni che oggi sono sotto gli occhi di tutti?”
“C”è un altro organo che ha avuto una responsabilità – ha aggiunto la Pococacio -il vecchio collegio dei revisori dei conti. Era a conoscenza di questi debiti fuori bilancio? Nell’esprimere un parere sul bilancio consuntivo aveva a disposizione queste informazioni? E la domanda che pongo ai nuovi revisori dei conti, come intendono affrontare questa situazione?”