Terni respira. Più grazie alle pioggia che al blocco del traffico. Comunque, i dati diffusi da Arpa Umbria sono chiari. Le famigerate polveri sottili sono diminuite in modo consistente tanto da rientrare nella norma.
La situazione a Terni è stata critica anche in questo inizio di anno se si considera che in 11 giorni il livello limite di PM10 è stato superato già 4 volte nella centralina “Le Grazie” e 2 volte nelle centraline “Borgo Rivo” e “Carrara”. E gli sforamenti non dovrebbero essere più di 35 nel corso dell’anno.
Ieri , primo giorno di blocco del traffico a Terni, i sono stati questi
Borgo Rivo: 17 mg/mc
Carrara: 20 mg/mc
Le Grazie: 18 mg/mc
Il limite massimo , in Italia, è 50 mg/mc anche se l’OMS ha ridotto il limite a 40 mg/mc mentre , sempre secondo l’OMS il limite sicuro per scongiurare malattie sarebbe 20 mg/mc.
Più merito della pioggia dicevamo che non delle misure restrittive sul traffico poiché se andiamo a verificare i livelli di PM10 precedenti al giorno 11 ci accorgiamo che erano più o meno e simili e che sono nettamente migliorati contemporaneamente al peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Domenica 10 gennaio , infatti i livelli di PM10 nell’aria di Terni erano:
Borgo Rivo: 18 mg/mc
Carrara : 21 mg/mc
Le Grazie: 18 mg/mc
Sabato 9 gennaio , questi i dati
Borgo Rivo : 23 mg/mc
Carrara: 24 mg/mc
Le Grazie : 22 mg/mc