Siglato oggi il protocollo d’intesa tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori che permetterà di introdurre anche nel trasporto regionale la Conciliazione Paritetica, un sistema che consentirà anche ai viaggiatori dei treni regionali di risolvere in modo rapido le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
“L’accordo di oggi – spiega una nota dell’azienda – conferma in modo tangibile l’impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato guidato da Gianfranco Battisti di investire , attraverso la sua controllata Trenitalia, risorse umane e finanziare sul trasporto regionale. Dopo aver fornito nel 2009 gli strumenti per facilitare la risoluzione di controversie ai passeggeri delle Frecce, lo strumento sarà esteso anche in passeggeri dei treni regionali . Il servizio dei treni regionali viene sempre più apprezzato dai viaggiatori ed è in costante aumento il numero dei suoi fruitori: si è passati dai 447 milioni del 2015 agli oltre 463 milioni del 2019”.
Per quanto riguarda l’Umbria sono previsti investimenti per 192 milioni di euro, nell’ambito del contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia, che prevede la consegna di 12 treni di nuova generazione, la cui gara è attualmente in via di conclusione, che rinnoveranno significativamente la flotta regionale.