“I treni regionali, soprattutto quelli serali e notturni, sono spesso un autentico far west dove a pagarne le spese sono in primo luogo i viaggiatori e i ferrovieri. L’ultima aggressione sulla tratta Perugia – Foligno rappresenta l’ennesimo caso. Una aggressione avvenuta su un regionale, il n. 2480, che Ferrovie non ha inserito nella lista dei treni ‘critici’ e pertanto non sono previste scorte Polfer. Evidentemente esistono treni di serie A e di serie B”.
La denuncia arriva dal sindacato di polizia Mosap attraverso il segretario nazionale Roberto Fioramonti.
“La prima nostra richiesta – afferma Fioramonti – è che al prossimo comitato ristretto per l’ordine e la sicurezza pubblica venga valutata la possibilità di inserire il regionale n. 2480 e anche altre treni nella lista dei convogli critici”.
“Ma non basta – aggiunge il sindacalista – perché di fondo c’è un grave problema di organici alla Polfer. Gli ultimi trasferimenti interni nazionali di personale di polizia non hanno registrato purtroppo alcuna assegnazione di nuovi operatori negli uffici Polfer di Terni e Foligno, soltanto uno a Perugia. Va bene aumentare le scorte sui treni, ma attualmente, con i pochi uomini a disposizione, per altro tutti sui 50 anni di età media, se si effettua un servizio a bordo non è poi possibile presidiare le stazioni. Almeno non sempre. Quindi ci siamo già attivati come Mosap nei confronti del Viminale e in particolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza affinché ci sia prima possibile un invio di nuovi operatori”.