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“Quando allo stadio vengono tuo padre che ha 84 anni e tua madre che ha 82 anni, che l’ultima partita l’hanno vista quando avevo 10 anni, è doveroso dedicare loro la vittoria. Ma voglio soprattutto dedicarla a quegli uomini e quelle donne e bambini che sono stati sfortunati nella vita e che non si sono potuti godere i propri genitori. E’ una dedica a tutte queste persone perché è tanto importante avere i genitori anche se hanno una certa età , la mattina salutarli, ascoltare i loro consigli. Ancora mio padre e mia madre mi dicono stai attento, come se fossi un bambino. Ecco sono cose che non hanno prezzo.” Perfettamente d’accordo con il Mister che ha sicuramente un pregio: non è mai banale, non usa un linguaggio scontato, non ha le risposte pronte e dice sempre quello che pensa. Come ad esempio il giudizio su Valjent:”il primo tempo non mi è piaciuto, il secondo tempo è stato mostruoso”.
Rispondendo alle sollecitazioni di Luca Giovannetti per MEP RADIO su questa prima vittoria in serie B, Pochesci risponde:”grandi emozioni, indosso questa maglia (rossoverde) per omaggiare la nostra grande tifoseria. Sono stati loro che non hanno fatto giocare la squadra avversaria negli ultimi 5 minuti. Il Cesena era stordito. Se noi riuscissimo tutte le partite a coinvolgere questo 12° uomo in campo, noi potremmo toglierci grandi, grandi soddisfazioni”.
Disponibile anche l’intervista con il goleador di giornata. Federico Angiulli. E’ sua la rete che ha deciso la partita. “Sono molto contento di aver deciso questa partita anche se ho tanti amici a Cesena e sono sicuro che mi perdoneranno perché sanno quanto era importante per me questa partita e deciderla è stato emozionante. Mi ero ripromesso di non eslutare in caso di gol ma non ce l’ho fatta, l’emozione era troppo forte”.