Si intensificano i controlli della polizia di stato disposti dal nuovo questore Roberto Massucci d’intesa con il prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi.
L’obbiettivo strategico prioritario è la prevenzione dei furti in appartamento a Terni e, in questo senso, i dati sono confortanti. Nel periodo dicembre-gennaio, infatti, rispetto allo scorso anno, si è registrato un calo molto significativo di questo tipo di reato, pari al 59%.
Nei controlli effettuati sulle strade sono state identificate 408 persone e controllate 142 persone.
In altri interventi, invece, sono state denunciate 4 persone. Un ambulante senegalese di 36 anni è stato denunciato per aver provocato, durante una lite, avvenuta nei pressi del parcheggio dell’ospedale, ferite guaribili in 30 giorni a un suo connazionale. Denunciato anche un cittadino di origini cinesi, di 34 anni, per minacce aggravate, il quale durante una lite in un appartamento di Città Giardino ha scaraventato a terra la sua co-inquilina. L’uomo ha anche lasciato la casa dove viveva con la donna.
Un commerciante ternano di 46 anni è stato denunciato per ricettazione. Nel suo negozio aveva messo in vendita oggetti, riconosciuti come propri, da un cittadino che ne aveva denunciato il furto avvenuto in un magazzino di Narni.
Infine, una donna di 45 anni, napoletana, è stata denunciata per falso materiale e sostituzione di persona in quanto si era recata in un istituto di credito della città con documenti contraffatti tentando di aprire un conto corrente al fine di poter mettere a segno delle truffe con gli assegni.
L’ufficio immigrazione ha inoltre espulso, accompagnandolo presso il Centro di Permanenza e Rimpatri di Ponte Galeria (Roma), un cittadino marocchino detenuto a Terni in esecuzione di una sentenza che lo ha condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per associazione a delinquere con finalità di terrorismo, anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico. L’uomo risulta sposato con una donna italiana e padre di due figli di minore età. Era titolare di carta di soggiorno a tempo indeterminato come congiunto di una cittadina dell’Unione Europea. La carta gli è stata revocata con provvedimento del Questore di Terni.