Si era fermato alla Liberazione, Pompeo De Angelis, in quella che è ormai una monumentale storia di Terni. Ai sei volumi scritti dallo stesso De Angelis e pubblicati a cura dell’Istess (Istituto di Studi Teologici, Storici e Sociali) , si aggiunge ora il settimo, nel quale si racconta la città dell’immediato Dopoguerra: dalla cacciata dei nazifascisti ai licenziamenti di massa. Pompeo De Angelis è storico “sui generis”, non solo perché tiene in conto le testimonianze, i racconti, la memoria della gente, ma anche perché la sua è quasi una “controstoria” che si distingue, in molte occasioni da quella raccontata finora. Il suo è il punto di vista di un “non allineato”, cosa che aiuta il lettore a comprendere anche in modo diverso fatti ed episodi a volte resi diversi perché visti attraverso la lente deformante della propaganda o dell’ideologia.
Non manca, nell’opera di De Angelis, un inquadramento della storia cittadina in quella più generale dei grandi fatti del mondo.
Pompeo De Angelis, “La Ricostruzione, Storia di Terni dal ’44 al ‘54”. Ed. Dalia, Terni, 2017. Euro 13