Mercoledì 27 gennaio tutto il mondo celebrerà il Giorno della memoria. Eppure, fino alla fine degli anni ’50, nessuno in Germania conosceva l’orrore dei campi di sterminio nazisti. Un labirinto del silenzio dentro il quale si districarono una serie di giovani magistrati coordinati dal procuratore Fritz Bauer, per disseppellire una memoria collettiva di orrore e ignavia, avviando il processo contro alcuni membri delle SS che avevano prestato servizio ad Auschwitz.
A raccontare questa incredibile storia è Giulio Ricciarelli, regista italiano di origine e tedesco di adozione, nel film Il labirinto del silenzio cui è dedicato il nuovo appuntamento del progetto “Popoli e Religioni” dell’Istess, in programma mercoledì 27 gennaio alle 21 al Cityplex Politeama. Il film è stato in lizza per la nomination all’Oscar per il miglior film straniero, non riuscendo, però, ad entrare nell’ultima lista dei 5 film che si contenderanno la statuetta.
La proiezione – per la quale è previsto un biglietto al prezzo speciale di 3,50 euro – sarà seguita da un dibattito coordinato dal critico cinematografico Francesco Patrizi.