Un arresto e due allontanamenti costituiscono il bilancio dell’attività del Commissariato di Orvieto di ieri, che ha visto, su disposizione del Questore Antonino Messineo, il potenziamento dei servizi di controllo del territorio per garantire la massima sicurezza sia a residenti che ai numerosi turisti in visita alla Città della Rupe.
L’arrestato è un 42enne pregiudicato di Orvieto che, sottoposto al regime degli arresti domiciliari per porto abusivo di arma da fuoco, è risultato assente dalla sua abitazione varie volte nelle ore notturne e serali, durante i controlli della Squadra Volante. In base alla segnalazione da parte della Squadra Anticrimine, il Magistrato di Sorveglianza dell’Ufficio di Spoleto gli ha revocato i domiciliari ordinando la detenzione in carcere.
Due romene sono state fermate dalla Squadra Volante in due diverse occasioni, mentre si aggiravano con fare sospetto tra le auto in sosta nel parcheggio di Piazza della Pace. La prima, di 33 anni e proveniente da un campo nomadi di Roma, è risultata gravata da numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui reati contro il patrimonio, false attestazioni, nonché innumerevoli provvedimenti di allontanamento da molte città italiane, come quello disposto a maggio dal Questore di Terni che le vietava di far ritorno nel Comune di Orvieto per tre anni. Per questa violazione è stata denunciata.
Anche l’altra romena, di 20 anni e residente a Roma presso una connazionale con lo stesso curriculum criminale, aveva una lunga lista di precedenti penali ed allontanamenti, il più recente proprio quello da Orvieto firmato dal Questore Messineo lo scorso 18 giugno. Pure lei è stata denunciata.