Saranno gli agenti della Polizia Locale a fornire i dati sull’inquinmaento atmosferico da polveri fini (PM 2,5).
Saranno loro, infatti a sperimentare il progetto denominato AIR SELFIE.
Gli agenti, durante il servizio, saranno dotati di un rilevatore portatile agganciato al cinturone della divisa che misurerà in tempo reale la qualità dell’aria ed alla fine di ogni turno di servizio invieranno i dati raccolti all’Arpa tramite un’App installata sul proprio smartphone. L’attività di misurazione riguarderà sia il centro cittadino, dove sarà impegnato un agente del Nucleo Radiomobile, sia i quartieri Borgo Rivo, Borgo Bovio e l’area industriale di Sabbione dove scenderanno in campo tre agenti appartenenti alle Sezioni territoriali.
“Questo progetto– ha dichiarato Luca Proietti di Arpa Umbria – implementa un sistema complesso: in ogni punto, in ogni istante sapremo qual è l’esposizione dei cittadini alle polveri, il livello di inquinamento e l’effetto sulla salute”.
AIR SELFIE è realizzato dall’ordine dei Medici di Terni con la collaborazione tecnica e scientifica di Arpa Umbria e con il finanziamento della fondazione Carit.