Nella foto Corrado Viciani, il maestro, e il presidente, Giorgio Taddei
Il nome Fermana riporta alla mente quello di Corrado Viciani, il maestro, perché fu alla guida dei marchigiani proprio all’inizio della sua carriera di allenatore. Era la stagione 1960-1961 e, solo successivamente, era l’annata agonistica 67-68, arrivò in rossoverde.
Anche Dino Pagliari ( nella foto accanto da zonacesarini.net ) , attuale responsabile del settore giovanile rossoverde insieme a Silvio Paolucci, è stato allenatore della compagine gialloblù nella stagione 2000-2001 in serie C.
Invece, il fatto più eclatante che riporta alla mente gli incontri tra Ternana e Fermana è quello che si è giocato il 16 giugno del 1996 al Liberati.
Era la partita di ritorno dei play off e la squadra rossoverde, aveva perso all’andata per 2-0, doppietta di Stefano Protti, stava vincendo per 2-0 con i gol di Roberto Borrello e di Clementini. In panchina c’era Danilo Pierini che aveva sostituito in corsa Massimo Silva. Quel 2-0 avrebbe qualificato la squadra rossoverde perché meglio piazzata alla fine della regular season ma al 94′ la Fermana riuscì a realizzare il gol della qualificazione con Pennacchietti dopo una serie incredibile di calci d’angolo.
In un secondo, quindi, sfumò la finalissima che avrebbe portato la Ternana a giocarsi la promozione in serie C con il Livorno.
Delusione, rabbia e contestazione nei confronti del fischietto napoletano Gregoroni, reo di aver concesso un recupero esagerato nel minutaggio.
Quel pomeriggio al Liberati Danilo Pierini, ora collaboratore di Di Francesco alla Roma, schierò il seguente 11: Musarra; Marsan, Giammaria, Onorato, Orsini; Clementini, Baldari, Cuccu, Borrello( nella foto accanto ); Costa, Maurizi. Nel corso della partita Silvestri prese il posto di Giammaria, Gazzani quello di Clementini e Giovannini quello di Maurizi.
C’ è un’altra data importante nella storia degli scontri tra Fermana e Ternana ovvero il 10 maggio 1964. La Ternana vince al Bruno Recchioni di Fermo con una doppietta di Perli e quella vittoria è decisiva per la vittoria del campionato e relativa promozione in serie C con un punto di vantaggio nella classifica finale nei confronti dei marchigiani. Era la Ternana di Riccardo Carapellese in cui militavano, tra gli altri, giocatori del calibro di Germano, Bonassin, Tonini, Nicolini, Vecchiato, Benedetti, Scandola e il ternano Omero Andreani.
Sabato le due formazioni si ritroveranno di fronte nuovamente al Liberati con i gialloblù che hanno un punto in più in graduatoria dei rossoverdi. L’occasione è ghiotta per superarli in classifica.