E’ iniziato nei giorni scorsi il lavoro di ripulitura dei muri del Liceo Classico di Terni, sporcati da una serie infinita di scritte. Ad effettuarlo sono alcuni ragazzi che rientrano nel progetto SPRAR, rifugiati e richiedenti asilo, che sono ospiti delle associazioni ARCI e San Martino. di Terni.
“Abbiamo chiesto loro di partecipare a questa nostra iniziativa – dice l’assessore al welfare del comune di Terni, Marco Cecconi – e loro si sono resi disponibili; la scuola edile ci ha dato una mano per istruirli nell’utilizzo dei prodotti e dei macchinari.”
L’assessore Cecconi sottolinea che questo tipo di intervento “è a costo zero per la città, la partecipazione, infatti, è una attività di volontariato da parte di questi ragazzi e di queste associazioni.”
Nei prossimi giorni, tempo permettendo, verrà completata la ripulitura dei muri del Classico e, assicura l’assessore “lo faremo anche per altri palazzi pubblici e privati fatti oggetto di questi atti di vandalismo.”
“Questo tipo di impegno – sottolinea ancora l’assessore Cecconi – rafforza un legame con delle persone che, ad oggi, non svolgono un attività definita, anche se progetti come lo Sprar dovrebbero presupporre l’attività di integrazione nel tessuto della città.”
“Qualche mese fa avevamo annunciato questo progetto e oggi abbiamo iniziato a realizzarlo”, conclu
de l’assessore.