E’ stata realizzata una nuova parete, una vetrata in alluminio, che garantisce un miglior comfort per gli utenti che si recano nel Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.
Infatti la pensilina permette una protezione dagli agenti atmosferici e nello stesso tempo garantisce sufficienti ricambi d’aria attraverso delle griglie microforate inserite su tutta la lunghezza della nuova parete.
Con il contributo di 800mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio Terni e Narni, e 470mila euro del Santa Maria, precedentemente previsti per la sola sala d’attesa dell’Oncologia, sono stati programmati, oltre al progetto inizialmente previsto, già deliberato nelle scorse settimane, anche una sala d’attesa immediata per l’Oncologia (inaugurata il 5 ottobre), la sala d’attesa esterna protetta per il Pronto Soccorso, la sala d’attesa esterna per le Malattie infettive, la protezione/tettoia antistante il Poliambulatorio, la pensilina dal Poliambulatorio all’entrata dell’ospedale, il tutto a fine estate/inizio autunno, con gli stessi finanziamenti.
Le sale d’attesa esterne hanno ragion d’essere poiché, causa Covid-19, non si può sostare al chiuso in troppe persone.
Si tratta dunque di sale protette e con aereazioni/aperture tali da non potersi considerare stanze chiuse.