Un disservizio? Probabilmente sì anche se non ne abbiamo la certezza al 100%.Per il semplice fatto che il timbro postale è illeggibile.E’ un fatto che nella nostra buca delle lettere, per nostra intendo quella del giornale, di Terni in Rete, è stata recapitata venerdì mattina, il 7 dicembre 2018.Si tratta di una lettera che porta la data del 22 giugno 2017.
Non abbiamo motivo di dubitarne.Per quale motivo il lettore avrebbe dovuto inventarsi la data del 22 giugno sapendo che lo scritto sarebbe stato inutilizzabile? Dunque lui l’ha veramente scritta il 22 giugno dello scorso anno e lo stesso giorno l’ha spedita perché aveva urgenza di farci sapere quello che nella lettera era scritto.Una storia avvenuta all’ospedale di Terni. Storia della quale, ovviamente, dopo 18 mesi, non ha alcun senso parlare.E comunque il lettore faceva riferimento a lavori che si stavano eseguendo in un reparto dell’ospedale e le condizioni dei pazienti,costretti ad attraversare un corridoio, non erano delle più sicure.. Ci scriveva, fra l’altro, che della cosa aveva interessato la Procura della Repubblica.
Alla sua denuncia aveva allegato anche numerose foto, alcune le pubblichiamo, a testimonianza del fatto che ci teneva che accendessimo un riflettore su quella situazione.
Dunque, ricapitolando.Lui scrive la lettera il 22 giugno 2017, la spedisce e a noi arriva il 7 dicembre 2018.Capite bene che ora la notizia è questa.Ovverosia che una lettera Terni su Terni ci ha messo un anno e mezzo per arrivare.
Tutto ciò, per onestà intellettuale, è solo presumibile perché, come dicevo e come potete controllare dalla foto, il timbro postale è illeggibile.Che il fatto sia andato come lo raccontiamo è però altamente probabile.
Ci scusiamo con il lettore, dopo così tanto tempo.La prossima volta magari una mail ..arriva in tempo reale!