Palazzo Cesi di Acquasparta torna visitabile al pubblico. L’amministrazione comunale ha infatti riaperto le visite per i cittadini, gli appassionati e i turisti con aperture tutti i fine settimana, compresa quella di Ferragosto e per altre occasioni feriali. Le visite riguardano sia il palazzo che il Giardino del XVI secolo splendido esempio di architettura rinascimentale, con la possibilità di audioguide scaricando la app in lingua inglese e italiana.
“La riapertura del Palazzo del Principe Cesi fondatore della prima Accademia scientifica della storia, L’Accademia dei Lincei, rappresenta per tutti noi un atto di speranza in un periodo tra i più difficili della storia umana, dicono il sindaco Giovanni Montano e l’assessore alla cultura Guido Morichetti, dove tutto ci chiede di chiudere e di separare. Aprire – aggiungono – significa anche essere in sintonia con i principi lincei. Guardiamo infatti con fiducia alla scienza perché possa al più presto trovare una risposta efficace al male ed abbiamo fede nelle capacità di resilienza di cui noi italiani, e non solo, siamo dotati, per trovare la forza di ripartire”.
Il Comune sottolinea l’impegno dell’Associazione Culturale Acqua che si era resa disponibile a gestire il bene monumentale in modalità provvisoria e quello di tutti i volontari e le associazioni che hanno già dato la disponibilità a collaborare nelle forme più opportune per la riapertura e il riutilizzo del bene, compresa la pro loco che ha già messo a disposizione i “ciceroni” per la visita conoscitiva al borgo e al Palazzo. La pro loco ha anche realizzato una mostra fotografica dei 20 anni della Festa del Rinascimento con la quale l’amministrazione sta organizzando la collocazione del nuovo ufficio turistico.
La Fondazione Carit ha inoltre finanziato il progetto, proposto dal Comune, per la valorizzazione del Palazzo che comprende tre eventi: l’anteprima di settembre della Festa del Rinascimento con lo spettacolo del videomapping sulla facciata del Palazzo e altri piccoli eventi, quindi il convegno dantesco del 2 e 3 ottobre promosso dall’associazione La Carta, per i 700 anni dalla morte del sommo poeta e la Fiera Lincea con gli spettacoli delle arti e mercati dei prodotti locali.
“Nel frattempo – ricordano sindaco e assessore – ci sono stati due eventi artistici di alto valore che abbiamo voluto sovrapporre a Palazzo in occasione della nuova apertura. Il concerto di musica rinascimentale dell’accademia dei Selvatici, primo passo di un laboratorio permanente di musica antica e l’esposizione temporanea della produzione artistica di Saverio Spoldi nei locali sotterranei del Palazzo dalle ore 16 a mezzanotte”. Prossimo appuntamento, oltre al cinema all’aperto ai Giardini Cesi, sarà un’altra serata astronomica dove si potranno osservare con i telescopi le galassie e poi sul prato le stelle cadenti.
Presto sarà possibile anche visitare il nuovo Centro Esperienziale dedicato ai Lincei e a Federico Cesi, in modalità immersiva e tridimensionale. “Un’altro buon motivo per venire ad Acquasparta, concludono Montani e Morichetti, che in questi giorni vede una presenza di turisti italiani e stranieri molto numerosa e incuriosita da un borgo poco conosciuto finora, che sta diventando una tappa molto interessante per chi visita il territorio”.