RIGENERAZIONE URBANA GREEN: LA PRIMAVERA TERNANA SI CHIAMA HESALIS

 

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Come si suol dire il futuro è dei giovani e spesso da loro passano anche idee che possono risvegliare una città sprofondata nel coma dell’immobilismo e del lassismo. È il caso di Hesalis, una giovane società agricola ternana dedita alla produzione di beni alimentari a km 0, con le idee ben chiare. Oltre alla diffusione di buone pratiche tra cui la coltivazione della canapa ad uso Fitorimediante (assorbimento dei metalli pesanti) Hesalis produce olio d’oliva, prodotti di stagione, allevamento di polli, oche e faraone ed anche consulenze e corsi di formazione ed educazione alimentare. E poi c’e la canapa che non ti aspetti. “ReViride significa ‘rinascere dal verde’, ciò che vogliamo – affermano – è promuovere una campagna di sensibilizzazione che ruota intorno alla canapa e non solo. Perché dall’utilizzo della pianta può nascere un’industria, ma c’è bisogno di conoscerla e farla conoscere”. Lo spin off di Hesalis, “ReViride”, punta alla bonifica del territorio grazie alla canapa. Una pianta che assorbe metalli pesanti, incrementa la biodiversità, favorisce l’ecosistema, si può utilizzare in ambito alimentare, tessile, edile e ovviamente terapeutico. Una filiera che permetterebbe ai cittadini di reinvestire le loro capacità. “Le nostre ricerche dimostrano che partendo dalla bonifica del territorio – spiegano i ragazzi – possiamo produrre un fiore che vogliamo diventi il simbolo della rinascita della nostra città. Dal fiore, che può essere venduto anche direttamente, estrarremo i vari elaborati a base di Cannabidiolo”. Il CBD è un metabolita della cannabis sativa che non ha effetto psicoattivo (a differenza del THC) ed è riconosciuto come terapeutico dalla farmacopea italiana per i suoi effetti positivi contro stress, dolori cronici, mal di testa, disturbi del sonno e dell’appetito. Si può bere come una tisana o può essere assunto direttamente come un qualsiasi olio piuttosto che ingerito in un dolce. Le proprietà mediche della marijuana sono riconosciute dal 2007 e in Italia qualsiasi medico di famiglia può prescriverla per farla prendere in farmacia. Quella che propone Hesalis è una marijuana terapeutica che non è un prodotto di farmacia, è più blando del prodotto medico e funge da coadiuvante di altre terapie. La lista delle patologie per cui è previsto l’uso della marijuana medica è consultabile sui siti del Ministero della Salute e della Regione Umbria.
Tutto ciò ha permesso ad Hesalis di far parte, martedì 21 marzo alle 14.30 al Teatro Secci, delle dieci start-up finaliste di “ERG Re-Generation Challenge” business plan competition promossa dal Gruppo ERG in collaborazione con dpixel, dedicata a sostenibilità ambientale e nuove forme di economia collaborativa. Il percorso per giungere a questa meta è stato articolato. Dalle 66 start-up selezionate con lo scouting tour del Barcamper (dal 28 novembre al 2 dicembre a Perugia, Terni, Macerata, Rieti e Viterbo), infatti, in 40 sono state ammesse al Techmeeting, due giornate di formazione con l’obiettivo di approfondire le proposte e individuare le migliori. A febbraio in 20 hanno avuto accesso alla TechWeek per la strutturazione del business plan da presentare agli investitori. E martedì prossimo la giuria sceglierà i tre progetti migliori tra i dieci finalisti con una somma offerta dal Gruppo ERG da utilizzare per la realizzazione del progetto: il primo classificato riceverà 30.000€, il secondo 20.000€ e il terzo 10.000€.
“Invitiamo la città a seguire le nostre attività perché la primavera ternana sta arrivando. Crediamo nella rigenerazione urbana green e vorremmo sentire la città vicino, concludono i ragazzi di Hesalis, quando presenteremo il progetto, replicabile in Italia e nel mondo”.
Il biglietto per assistere alla finale del contest il 21 marzo al Teatro Secci è gratuito ma è necessaria la prenotazione a questo link