Torna il teatro a Narni, pure all’aperto, addirittura anche nel Fiume Nera: e mentre l’esordio assoluto, il 12 giugno, spetta all’Associazione Culturale “Vicolo Belvedere” con il loro “Sognar”, inedito di Marzia Giacinti e Samuele Bussoletti al Chiostro di Sant’Agostino, ecco che s’avanza anche il festival “Narni Città Teatro”, la prima manifestazione dopo l’appalto delle attività culturali alla società diretta da Davide Sacco e Ilaria Ceci. L’esordio davvero in salita, in quanto si darà spazio al teatro slovacco e a quello ceco, il primo esaltato da una mostra a Palazzo Eroli ed il secondo al Comunale con un concept di Eliska Brtnicka. L’organizzazione si sposterà anche verso Stifone nel paese che è tutto un teatro per “Look” con Francesco Montanari. Questo accadrà il 18 giugno. Sarà solo l’inizio di ben 15 eventi tra prosa, danza, circo, performance, mostre, musica, spettacoli e installazioni. “Cadute necessarie” il claim scelto per il 2021, per sottolineare la necessità – spiegano gli organizzatori – di cadere per ritrovarsi, reagire con coraggio e rialzarsi celebrando la vita e l’arte.
Artisti del calibro di Ascanio Celestini, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Clementino, Manila Flamini, Camilla Filippi, Leonardo Manzan, Stefano Sabelli saranno ospiti del festival, i quali, insieme al direttore Montanari, torneranno a calcare i palcoscenici del teatro Comunale e dell’Auditorium, per poi spostarsi all’aperto, in piazza dei Priori, al chiostro di Sant’Agostino e all’Ala Diruta (ex refettorio Sant’Agostino). Una particolare attenzione a quanto accadrà il 18 giugno a Stifone dove anche il fiume Nera entrerà in scena con nuoto sincronizzato, musica e danza, e con la Movin’Beat Company di Antonella Perazzo, la presenza di Montanari; vi sarà anche la partecipazione straordinaria di Manila Flamini, campionessa del mondo e capitana della nazionale italiana di nuoto sincronizzato.
“Cadute necessarie” sarà anche il titolo dell’evento previsto all’alba del 19 giugno, quando Ascanio Celestini sarà in scena alle 5 di mattina all’Ala Diruta. Un esordio molto sentito che darà anche la linea su quello che Narni Città Teatro diverrà nei prossimi anni sotto la guida di Davide Sacco.