Il progetto per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale a Stifone si è classificato secondo all’interno del bando nazionale promosso da Legambiente. Duplice l’obiettivo del premio: da una parte raccontare le occasioni che si possono cogliere attraverso lo sviluppo di queste nuove configurazioni energetiche, dall’altra mettere in evidenza gli aspetti solidali che possono portare benefici ambientali e sociali ai membri e ai territori.
Il progetto vincitore – che prende il nome di “STIF-ONE. Sustainable Transition Innovation Framework n.1” – consiste nella realizzazione di una comunità ad alta tecnologia di energia rinnovabile. Chiave di volta è il recupero della storica centrale idroelettrica di Stifone, che diventerà un centro di produzione energetica interamente green, con produzione di rinnovabile sia da fonte idrica che fotovoltaica. Rilevante anche la componente didattica del progetto che, in sinergia con la messa in opera del centro visite multimediale in via di realizzazione nel borgo, avrà un impatto socio-culturale in una zona già di per sé turistica, sensibilizzando visitatori e scolaresche sull’importanza di concetti fondamentali come l’energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di CO2.
Il Comune di Narni tramite l’Assessore all’ambiente Giovanni Rubini ha commentato: «Ringraziamo Legambiente per aver riconosciuto il potenziale insito nella nostra proposta e ringraziamo entrambi i nostri partner l’Università La Sapienza di Roma e l’APS locale VitaNova Stifone, senza i quali nessuna progettualità sarebbe possibile”.
L’importo economico messo in palio verrà corrisposto all’APS locale il cui presidente Enrico Maccaglia ha commentato: «L’obiettivo comune è quello di coniugare sviluppo turistico e sostenibilità ambientale. Sta a noi adesso costruire una comunità sociale funzionante e attiva».