nella foto di copertina l’arrivo di Simone Longarini allo stadio Liberati
La Ternana scaccia i fantasmi e i nuvoloni neri che si erano addensati da sabato scorso, sopra la sua testa, dopo la sconcertante prestazione di Cittadella. Vince un match, già delicato, e può continuare il cammino in questo difficile campionato di serie B, con maggiore serenità. Anche se è alle porte una partita impegnativa, ancora in casa, con lo Spezia,che, sicuramente, non è il Pisa.
La squadra di Gattuso non ringhia per niente. Oltretutto, è rimasta subito in 10. L’arbitro, infatti, ha espulso, per fallo da ultimo uomo, Crescenzi, che ha trattenuto Falletti a tu per tu con Ujkani. Calcio di rigore e rosso per il giocatore nerazzurro. Sul dischetto va Avenatti. Palla a sinistra, a mezz’altezza e portiere a destra.
Partita in discesa per la Ternana che ha due opportunità con Di Noia e Falletti. L’uruguaiano è una vera spina nel fianco per la difesa toscana.
Nonostante la superiorità numerica, comunque, la Ternana non riesce a rendersi granché pericolosa.
Nella ripresa subito un abbaglio per l’arbitro Rapuano: Avogadri atterra Falletti in area di rigore. Ci sta un altro rigore per la squadra di Carbone che, però, l’arbitro non fischia. Al 19° , ancora, l’imprendibile Falletti calcia dal limite di pochissimo alto.
Al 23° gli applausi sono per Avenatti. Spettacolare la sua mezza rovesciata che si perde sul fondo di pochissimo.
Al 27° l’unico tiro nello specchio della porta, di tutta la partita , del Pisa. E’ di Mannini , lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area rossoverde. Mannini segna ma è in fuorigioco. Gol annullato.
Al 32° scambio Zanon-Avenatti. In diagonale la conclusione di Avenatti finisce alta.
La Ternana cala fisicamente ma il Pisa non riesce a creare la benché minima azione pericolosa.
Finisce, per cui, 1-0, dopo 4 minuti di recupero.
Con lo Spezia sarà un banco di prova molto più significativo.