Domenica 24 marzo alle ore 12 verrà inaugurato a Stroncone il “Percorso delle Antiche Mura Castellane”. RiscopriAMO Stroncone è il brand scelto per identificarlo perché di vera e propria riscoperta si tratta.
L’intervento, presentato a dicembre 2021 ed iniziato nei primi mesi del 2022, ha infatti riguardato un’area completamente abbandonata da secoli, quella delle antiche mura castellane, ammalorate ed invase dalla vegetazione, oltre che del tutto inaccessibili sul lato a monte.
Si tratta di uno dei più importanti interventi di riqualificazione e recupero del centro storico mai realizzati.
“Un’opera – spiega il sindaco Giuseppe Malvetani – dalle forti valenze culturali e turistiche che cambia per sempre, secondo noi in meglio, il volto del nostro bel centro storico. Una lunga passeggiata ad anello intorno al paese, sospesa tra storia e natura, che permetterà di riscoprire e godere di una parte del borgo dimenticata da secoli.”
L’intervento, articolato su diverse fasi e suddiviso in più stralci, è consistito nel disboscamento delle aree adiacenti le mura, la pulizia e la messa in sicurezza delle mura stesse.
Quindi la realizzazione del percorso pedonale vero e proprio, con annesse piazzole di sosta panoramiche e con due ingressi intermedi nel centro storico, uno più suggestivo dell’altro, oltre che di un marciapiede panoramico lungo via dell’Orno.
A completare l’opera, la realizzazione ex novo dell’illuminazione di tutta la cinta muraria, oltre a quella del percorso, che renderà la passeggiata molto suggestiva anche di sera. Entro l’estate sarà inoltre operativo un doppio servoscala che consentirà l’accesso al percorso alle persone con disabilità.
L’investimento totale per la realizzazione del progetto è stato di poco superiore al milione di euro ed è stato possibile grazie ai fondamentali contributi della Regione Umbria, per oltre 656 mila euro e della Fodazione Carit, per 170 mila euro.
“Con la realizzazione di quest’opera – continua Malvetani – come Amministrazione Comunale abbiamo voluto lasciare un segno tangibile, consegnando al territorio uno strumento che, se ben sfruttato, non solo consente di recuperare e valorizzare il nostro patrimonio monumentale e naturalistico, rendendo fruibili meravigliosi angoli del centro storico fino ad ora poco conosciuti, ma può trasformarsi anche in un formidabile veicolo per il turismo, in questi anni in costante aumento. I più grandi ringraziamenti vanno alla Regione Umbria, in particolare all’assessore Paola Agabiti Urbani e alla Fondazione Carit, per i fondamentali contributi senza i quali questa importante opera non sarebbe stata possibile. Un grande grazie anche alla giunta e ai nostri consiglieri comunali per il sostegno e la condivisione, in particolare agli assessori Liorni (sviluppo economico) e Di Loreto (lavori pubblici) per aver seguito e coordinato le varie fasi di progettazione ed appalto dei lavori con la nostra area lavori pubblici, guidata dal geometra Marco Macciò. Infine, un ringraziamento ai progettisti, al direttore dei lavori ed a tutte le ditte che si sono alternate nei mesi per portare a termine questo ambizioso progetto”.