Erano presenti anche i genitori (Flamur e Gezime) e il fratello (Leon) di Ilaria Sula questa mattina all’Università Roma-La Sapienza quando è stata scoperta la targa che a lei dedica nuovi “spazi studio”.
Si tratta di tre sale studio con 124 postazioni e una sala conferenze per un totale di 1.500 metri quadrati.
All’ingresso della sala studi c’è un targa che recita: “A Ilaria Sula, studentessa Sapienza per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio il cui futuro non potrà più essere scritto”.
L’evento si è svolto questa mattina con l’Ateneo che celebrava i 722 anni di storia dalla sua fondazione (20 aprile 1303) e i 90 anni della città universitaria (31 marzo 1935).
“Le celebrazioni di oggi hanno rappresentato per il nostro Ateneo un momento di riflessione in cui ritrovarsi e riconoscersi, nel segno dei valori condivisi dalla nostra comunità – ha spiegato la rettrice Antonella Polimeni – la ricorrenza di quest’anno è stata segnata dal dolore per la tragica morte di Ilaria Sula, nostra studentessa vittima di femminicidio. Gli organi dell’Ateneo hanno approvato l’intitolazione a Ilaria di nuovi spazi studio che abbiamo inaugurato oggi al termine della mattinata alla presenza dei familiari di Ilaria per non dimenticare quanto accaduto e tenere viva la memoria di una figlia della Sapienza”.
Ritrovata morta Ilaria Sula. Fermato l’ex fidanzato. Il fratello: “lo conoscevo, si erano lasciati un anno fa, perché lo ha fatto?”
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