“Ho presentato un emendamento al D.U.P.” (Documento Unico di Programmazione) su Vocabolo Staino.
L’emendamento in questione è stato presentato dal consigliere comunale Michele Rossi di Terni Civica.
“Nel piano delle alienazioni per l’area di Voc. Staino – afferma Rossi – è prevista una possibile variante urbanistica che, nelle intenzioni di chi ci ha preceduto , porterebbe a destinare quell’area esclusivamente a superficie commerciale (circa. Mq 6500). Con l’emendamento chiedo che la destinazione invece possa essere – Area destinata ad attrezzature di interesse comune”.
“Quest’ultima destinazione – aggiunge ancora il consigliere di Terni Civica – aprirebbe anche a ben altre destinazioni quali servizi direzionali, servizi pubblici ed attività di interesse generale, servizi per il quartiere oltre a quella già prevista di verde pubblico.
Ho sempre pensato all’area di voc. Staino come alla porta della città che si apre verso la Valnerina e verso il nostro bene turistico più importante e viceversa che accoglie in città i turisti della cascata .
Non a caso da lì partirà quella via ciclabile che finalmente avvicinerà la Cascata alla città. Qualsiasi altra destinazione di quello spazio non avrebbe alcun senso.”
Secondo Michele Rossi è “assurdo prevedere l’ennesima destinazione commerciale di grandi dimensioni” e, comunque, deve essere chiaro che “non intendiamo più favorire nuovi grandi insediamenti commerciali così a ridosso del centro città.”