Erano le prime ore della mattina del 15 febbraio di quest’anno quando una signora addetta alle pulizie dei servizi negli Autogrill in autostrada, nel tratto fra Orvieto ed Attigliano, iniziava il proprio turno di lavoro, lasciando i propri effetti personali nella stanza riservata al personale addetto, rendendosi conto a fine turno che, durante la sua assenza, qualcuno si era introdotto in quella stanza chiusa e le aveva rubato il portafogli con documenti, soldi e carte di credito.
Aveva subito allertato la Polizia di Stato e la pattuglia della Polizia Stradale di Orvieto, dopo aver verbalizzato la denuncia, aveva svolto i primi accertamenti sul luogo.
Successivamente, sono state sviluppate le indagini con analisi informatiche, strumenti tecnologici e con la visione di ore di videoregistrazioni, sia nell’area di servizio, teatro del furto, che quelle nel tratto più a sud, dove via via erano state registrate delle spese pagate con la carta di credito rubata.
Queste attività, rivelatesi laboriose e complesse, consentivano comunque di selezionare alcuni elementi che, posti in correlazione fra essi, hanno permesso di giungere all’individuazione di un uomo presente in tutti quei luoghi dove la carta di credito aveva lasciato le sue “tracce” per un corrispettivo totale di oltre 600 euro.
Sebbene di quell’individuo non fosse nota l’identità, ai poliziotti della Stradale non erano però sfuggiti alcuni particolari che, nell’insieme, ne hanno agevolato l’identificazione.
Informata la Procura della Repubblica di Viterbo, è stato così delegato, alla Polizia Stradale di Orvieto, il compimento di una perquisizione che veniva svolta a partire dalle prime ore della giornata di domenica 25 giugno, in alcuni paesi dell’hinterland napoletano.
Tale attività ha confermato il fiuto degli agenti della Polizia Stradale, consentendo di sequestrare tutto ciò che l’uomo – un campano di 43 anni – aveva illecitamente acquistato con la carta di credito rubata.
Rintracciato dagli agenti in un ristorante, in quanto invitato ad una cerimonia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto ed illecito utilizzo di carta di credito non propria.