Sul salvataggio del Briccialdi interviene con un post sulla sua sua pagina Facebook il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Spada, Francesco Filipponi.
“Tutti si intestano i meriti prima i 5 stelle ora la lega – scrive Filipponi – nessuno però cita onestamente quanto fatto in sede di legge di bilancio nel 2017 (per il 2018) per la statalizzazione graduale dall’allora Ministro Fedeli (con maturazione triennale che ha previsto le risorse vere) e le convenzioni tra il comune di Terni e l’Istituto fino al 2018 (prima del 2016 il comune versava all’Istituto oltre un milione di euro, poi in seguito 700 mila euro per il 2016/2017 oltre il comodato gratuito della sede).
Tutto questo – aggiunge il capogruppo PD – non fa comodo alla comunicazione gialloverde.
Il vero problema sono i debiti pregressi nei confronti del comune (al 2016 oltre 2 milioni) e la mancanza temporanea di liquidità. Per trovare la verità basta leggere il parere dei revisori dei conti al consuntivo 2018 del Briccialdi. Senza questi sforzi oggi saremmo di fronte ad un’altra storia.
Io ringrazio i docenti e gli studenti, i sindacati e le rsu – conclude Filipponi – che in questi anni hanno vissuto insieme a noi questa lunga vicenda.”