Il Papa, in occasione della festa di San Francesco, è tornato oggi pomeriggio ad Assisi. Questa mattina ha nuovamente visitato le suore clarisse di Spello. Con loro si è fermato anche a pranzo, prima di recarsi ad Assisi dove è stato accolto dal vescovo, Domenico Sorrentino, da Mons. Agostino Vallini e dal custode del sacro convento, padre Mauro Gambetti.
Per Papa Francesco una visita privata ad Assisi, con pochi fedeli ad attenderlo fuori dalla basilica. Circa 200/300 persone, tutte indossavano la mascherina e il distanziamento sociale. Tra l’altro questa di Assisi è la prima uscita da Roma per Bergoglio dopo la fine del lockdown.
Papa Francesco è sceso nella cripta dell Basilica inferiore dove, sulla tomba del santo, ha celebrato la messa prima di firmare la sua terza enciclica, la “Fratelli tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale. Si tratta delle terza enciclica l’enciclica che segue la ‘Lumen fidei’ del 29 giugno 2013, iniziata da Papa Benedetto XVI e completata e firmata da Francesco, e la ‘Laudato si del 24 maggio 2015, sull’ecologia integrale. Il Pontefice, prima di iniziare la liturgia, si è inchinato davanti alla tomba del santo, restando in preghiera per alcuni istanti, e ha baciato l’altare. Nella cripta, per le restrizioni anti-Coronavirus, erano presenti solo una ventina di persone.
Visita rapidissima del Papa poiché dopo la firma dell’enciclica ha lasciato subito Assisi per fare ritorno a Roma.
Il Tweet di Papa Francesco
“Lo sforzo per costruire una società più giusta implica una capacità di fraternità, uno spirito di comunione umana”. E’ la prima pillola della nuova enciclica”.
IL VESCOVO DI ASSISI, MONS. DOMENICO SORRENTINO
“La fraternità è la condizione naturale di noi esseri umani. Francesco d’Assisi la scorgeva anche nelle altre creature. Il Papa viene a ricordarci, con l’esempio di Francesco, la verità elementare che siamo fratelli e sorelle perché abbiamo un unico Padre. Non usciremo indenni dal coronavirus e da altre pandemie del nostro tempo, se non ripartiamo da questa verità. La speranza oggi si chiama fraternità“.
LE FOTO SONO DI ANDREA COVA
IL MESSAGGIO DELLA GOVERNATRICE DONATELLA TESEI
“E’ con grande piacere, e profonda gratitudine per la sua visita, che accogliamo in Umbria il Santo Padre. Papa Bergoglio torna ad Assisi e lo fa alla vigilia della ricorrenza di San Francesco, lanciando così, ancora una volta, un messaggio di grande attenzione allo spirito francescano, nella direzione di umiltà e rispetto del ‘creato’”.
“In questo luogo riconosciuto ovunque come luogo di Pace il Santo Padre firma la sua terza Enciclica, ‘Fratelli tutti’, riprendendo gli insegnamenti che Francesco ha donato al mondo. Una Enciclica di grande importanza che viene considerata la summa di sette anni di papato. Già nelle sue udienze Papa Bergoglio ha più volte sottolineato la necessità di perseguire il bene comune attraverso la sussidarietà e la partecipazione di tutti, il bisogno di mettere in campo un forte spirito di servizio per uscire dalla crisi attuale e per guarire della malattie interpersonali e sociali”.
“Nella nostra regione viene dunque rinnovato e sigillato un invito universale alla fratellanza, che va oltre i singoli credo religiosi, e che vuole indicare la strada da percorrere verso un mondo post-pandemia”.