Niente sblocco della portineria, né revoca dello sciopero all’Elettrocarbonium. Lo hanno deciso le organizzazioni sindacali di categoria di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, rispondendo, di fatto, in maniera negativa, alla richiesta avanzata ieri dall’amministratore dello stabilimento di Narni Scalo, Michele Monachino.
In una lettera firmata dalle segreterie nazionali, regionali e provinciali, i tre sindacati spiegano come le forme di protesta in atto, cesseranno solamente quando verranno saldate tutte le spettanze relative al mese di Febbraio 2016, e dunque stipendi, quote fondi per previdenza e assistenza sanitaria, oltre ai contributi. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che hanno provveduto ad informare anche il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione dell’Umbria ed il Comune di Narni, dicono, inoltre, di rimanere in attesa del richiesto documento relativo alla procedura di licenziamento che l’Amministratore dell’Elettrocarbonium sembrerebbe essere intenzionato ad accogliere.