La Ternana , da questa sera, è ultima in classifica.
E’ pesante la sconfitta ad Avellino, contro una diretta concorrente per la salvezza. La partita è decisa nel primo tempo. Al 29° l’ex Crecco sulla fascia sinistra rimette al centro un pallone perfetto per la testa di Lasik che lascia sul posto Petriccione e insacca alla sinistra di Di Gennaro. Lo stesso Di Gennaro aveva respinto, al 20°, una conclusione ravvicinata di Castaldo, dall’interno dell’area piccola.
E dire che la prima vera opportunità per andare in gol ce l’ha avuta la Ternana con Avenatti, autore di un pregevole spunto personale, al 14°, la sua conclusione dal limite è deviata in angolo da Frattali.
Dopo il gol l’Avellino legittima il successo. Al 37° Castaldo , solo soletto, all’altezza del disco di rigore spedisce altissimo. Due minuti più tardi, invece, Soumarè conclude di pochissimo sopra la traversa.
Nella ripresa succede pochissimo. La Ternana dovrebbe fare la partita per cercare di recuperare lo svantaggio ma fa molta fatica contro una squadra che si è arroccata in difesa.
Sul taccuino finisce un tiro di Defendi (25°) respinto fortunosamente dall’ex Gonzalez.
Un minuto più tardi contatto dubbio in area Omeonga-Falletti. Per l’arbitro è simulazione di Falletti e ammonisce il rossoverde. Quindi c’è un debole colpo di testa di Avenatti controllato da Frattali.
L’Avellino non ha fatto nulla nel secondo tempo.
La Ternana ha fatto poco, troppo poco, per meritare il pareggio.
Benny Carbone si è assunto le responsabilità della sconfitta: “devo essere più duro con qualcuno, abbiamo concesso tanto all’Avellino”, ha detto a fine partita.