Tempo di Summer School in ALMA: la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha aperto le sue porte a 40 tra i migliori studenti di cucina e sala degli Istituti Alberghieri d’Italia. Sono 16 le Regioni rappresentate: le regioni più rappresentate sono Lombardia (sette studenti), Marche e Toscana, ognuna con cinque allievi.
Promossa con il sostegno del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e momento simbolo delrapporto di ALMA con il mondo degli Istituti Superiori, finalizzato a offrire ai più giovani opportunità formative professionalizzanti di altissimo livello, la Summer School è un corso premio della durata di una settimana, in cui i giovani diplomati hanno la possibilità di vivere ALMA, le sue lezioni, gli spazi, le attività. Proprio il rapporto tra Scuola e mondo del lavoro sarà l’oggetto di un protocollo di intesa che ALMA rinnoverà in autunno con il MIUR. L’idea alla base della Summer School è quella di far vivere per alcuni giorni l’esperienza della Scuola Internazionale di Cucina Italiana ai giovani aspiranti professionisti del mondo della ristorazione e della sala.
Come d’abitudine, l’edizione 2016 della Summer School vede l’attivazione di due indirizzi, strutturati dai docenti ALMA, basati sull’offerta formativa della Scuola: la sezione dedicata alla Cucina e alla Pasticceria Italiana e quella dedicata allaSala, Bar & Sommellerie. I contenuti spaziano dalla storia e dalla cultura della cucina alla pasticceria, dall’analisi sensoriale al grande patrimonio italiano dei formaggi, dall’enografia all’universo della birra – grazie allo storico partner di ALMA, il Birrificio Angelo Poretti – passando per il thè, i distillati e il bartending. Sono previste anche uscite didattiche alla scoperta delle eccellenze della Food Valley parmense, con visita ai luoghi dove nasce il Parmigiano Reggiano e all’Antica Corte Pallavicina dello chef Massimo Spigaroli per apprendere i segreti della produzione del Culatello di Zibello.
Il rettore della Summer School è Gualtiero Marchesi.
Fra i 40 studenti che hanno partecipato ai corsi è stata selezionata anche Eleonora Zara, che ha frequentato l’Istituto d’Istruzione Superiore Professionale e Tecnico Commerciale “A. Casagrande F. Cesi” di Terni. Per una settimana, dunque, insieme ad altri 39 tra i migliori diplomati degli Istituti Alberghieri italiani ha avurto l’opportunità di vivere l’esperienza della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, tra lezioni teoriche e pratiche e uscite didattiche alla scoperta delle eccellenze della Food Valley parmense.