nella foto, il presidente della Ternana,Stefano Ranucci
Doccia gelata sulle speranze di ripescaggio della Ternana e delle altre società interessate in seguito all’esito dell’odierna Assemblea di Lega della serie B anche se l’ultima parola spetta al Commissario straordinario della FIGC, Fabbricini.
Le società della cadetteria riunite sotto la presidenza di Balata hanno fatto propria la proposta del Brescia di non procedere ai ripescaggi in caso di vacanza di organico.
Tutto questo per procedere ad una ristrutturazione del torneo di B con al massimo 20 squadre.
E’ lecito chiedersi cosa ne penserà il Commissario straordinario, come è lecito chiedersi quale sarebbe la volontà dei proponenti se fosse una sola la società non in grado di iscriversi al campionato. Si sarebbe disposti ad accettare una B zoppa con 21 società ai nastri di partenza?
Da segnalare che in caso di approvazione della richiesta formulata insorgerebbero problematiche anche per la piattaforma televisiva ” Perform ” che ha acquistato i diritti della B basandosi su un campionato a 22 squadre.
Sulla richiesta delle 20 società ha risposto con decisione e con fermezza il presidente Stefano Ranucci con la seguente dichiarazione che riportiamo integralmente.
“ La Ternana Calcio presa conoscenza della decisone assunta in data odierna dall’Assemblea di Lega B sul blocco dei ripescaggi contesta fermamente tale decisione, fra l’altro promossa da una Società che ha beneficiato nel recente passato proprio del ripescaggio, e ricorda a tutte le Società ed alla Lega B che sia l’art. 50 NOIF che la giurisprudenza del Collegio di Garanzia del CONI, che si è già in passato pronunciata sull’argomento, non permettono alcun GOLPE all’ordinamento dei campionati almeno nei tempi richiesti da codesta spett.le Assemblea. Il mondo del calcio esige il rispetto scrupoloso delle norme sugli spalti ed in campo. Ma le regole vanno rispettate sempre e comunque, in qualunque ambito ”.