Lecco e Reggina sono pronte a dare battaglia per riavere quella serie B dalla quale sono state escluse ieri sera.
In un comunicato del Lecco si legge: “Calcio Lecco 1912 comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della FIGC.
La Società precisa che presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni”. Il presidente della società Pasquale Di Nunno rincara la dose: “Io il campionato l’ho vinto, non ne l’hanno regalato – ha dichiarato – e allora mi dovete dare la serie B altrimenti mollo tutto”.
Per il Lecco la criticità è formale perché ha comunicato lo stadio dove giocherà le partite oltre la data perentoria del 20 giugno.
In una nota ufficiale della Reggina si legge:”Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria. Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato”.
La Co.Vi.Soc contesta alla Reggina di non aver adempiuto all’obbligo di versamento dei debiti tributari e dei debiti previdenziali di competenza fino al 31 dicembre 2022.