Doveva essere un Agosto tranquillo per la serie C, così sperava almeno il presidente della Lega Pro Ghirelli, ed invece è arrivata la decisione del Collegio di Garanzia del Coni a turbare la tranquillità ferragostana.
E’ di questo pomeriggio, infatti, la notizia dell’accoglimento dei ricorsi dell’Audace Cerignola, precedentemente estromessa per motivi strutturali relativi al suo impianto di gioco, decisione che favorirebbe un ripescaggio della società pugliese..
Evidentemente il Collegio di Garanzia ha ritenuto sufficienti le caratteristiche dell’impianto di gioco pugliese mettendo nei guai Federcalcio e Lega Pro che ora, seguendo le indicazioni del Collegio di Garanzia, si troverebbero nella situazione di fare una serie C a 21 squadre.
Ora è probabile che Federcalcio e Lega Pro, con la speranza di evitare cambiamenti del format, ricorrano al Tar, prima, però, i massimi esponenti vogliono conoscere le motivazioni del dispositivo del Collegio di Garanzia del Coni.
Una domanda è logico porsi in caso di effettivo ripescaggio del Cerignola ovvero quel calendario stilato nel mese di luglio è tuttora valido oppure si dovrà ripetere il sorteggio?
Una domanda a cui oggi è difficile, se non impossibile, dare una risposta.
E’ più saggio aspettare qualche ora in più!