Per la richiesta di personale ormai si preferisce mettere annunci a pagamento su Facebook invece che rivolgersi agli uffici di collocamento. Ancora sostenuta la polemica sulla scarsa disponibilità dei “narnesi”, e non solo, a ricoprire qualsiasi funzione rispetto a posizioni sulla ristorazione, con un imprenditore che ha correttamente scritto all’Ufficio del Lavoro, quello dei “navigator” per intendersi, per poi sentirsi rispondere, dopo una sessantina di giorni con la richiesta di ulteriore modulistica: intanto la stagione sta volando via velocemente. Questo ha scoraggiato l’imprenditore che si è rivolto ai social, a pagamento, nella speranza di accorciare i tempi lunghissimi di attesa per poter assegnare non un “lavoretto” ma un lavoro serio.
Si scopre che a Narni almeno altri due esercizi della ristorazione, e così sono tre, sono alla ricerca spasmodica di personale che non riescono a trovare. Ma d’altra parte dal momento che nel solo centro storico vi sono almeno centotrenta occupati tra camerieri, cuochi ed inservienti, non si riesce a trovare con facilità una disponibilità per un lavoro che, se anche in regola, è pur sempre faticoso.