La riorganizzazione dei Servizi Educativi Comunali crea esuberi e, dunque, mette a rischio più di una decina di posti di lavoro.
E’ quanto sostiene la CGIL Funzione Pubblica. Secondo il sindacato, infatti, ”
una prima fase di riorganizzazione dei S.E.C. che prevede la chiusura della Scuola di Campitello da subito e la chiusura graduale di altre scuole ha prodotto un esubero di circa 10 lavoratrici tra cuoche, ausiliari, educatrici.
Manca ancora la stesura del bando di gara per l’appalto dei servizi di Refezione, la cui composizione può determinare ulteriori esuberi.”
Pertanto , sostiene la CGIL, “nel bando diviene assolutamente indispensabile inserire la clausola sociale, che assicuri la
continuità lavorativa per tutto quel personale che negli anni ha garantito gli alti livelli qualitativi del
servizio.
Potrebbero sembrare poche unità di lavoro, ma le condizioni sociali in cui versa il territorio, l’inesorabile diminuzione dei livelli occupazionali e il progressivo smantellamento dei servizi di welfare non ci consentono oggi di rinunciare nemmeno ad una sola ora di lavoro.”
Sull’argomento interviene con una propria nota anche il CO.SEC (Comitato Servizi Educativi Comunali) che parla , rispetto alla riorganizzazione dei Servizi di “Grande Bluff” :”
Il 12 Settembre alla riapertura delle scuole comunali – scrive il Co.Sec. – la materna di Campitello non esisterà più, mentre il Cucciolo, che ne avrebbe dovuto prendere il posto, riaprirà nella sua stessa sede: si continuerà forse a pagare l’affitto per una scuola vuota?
Analogo destino si prospetta per il Grillo Parlante, mentre per Borgo Trebisonda ci si aggrappa alla speranza della statalizzazione.
Dunque per il 2016/17 sempre gli stessi affitti a carico del comune, ma molte scuole in meno a servizio delle famiglie: è questo il risparmio a cui puntava la Giunta? Sarebbe più che dovuto spiegare il reale guadagno economico di una tale operazione, ma come nel caso della refezione, i numeri sembrano proprio non volerli dare.”
Secondo il Co.Sec. , la Giunta dovrebbe rivedere la delibera 213 di agosto “per garantire la continuità educativa della scuola comunale di Campitello e per ampliare le sezioni dell’Aula Verde.”
“I genitori, come se non fosse bastata una pubblicazione delle graduatorie che definire in ritardo sarebbe un eufemismo – scrive ancora il Co.Sec. – si ritroveranno ad affrontare il nuovo anno con l’incertezza sulla continuità scolastica per i propri figli, un numero minore di scuole e le difficoltà per un servizio comunale sempre più precario; il tutto allo stesso prezzo.”