Un giovane di 22 anni e una ragazza di 19, cittadini rumeni conviventi e residenti a Terni sono stati bloccati dalla vigilanza all’interno di un negozio in Corso Tacito, mentre tentavano di uscire, dopo aver nascosto in una borsa, un paio di scarpe da donna, del valore di 50 euro.
Gli agenti sono intervenuti immediatamente e alla fine delle procedure li hanno denunciati per furto aggravato; l’uomo era già destinatario di un provvedimento di allontanamento dal Territorio Nazionale e la sua posizione in Italia è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.
Al termine di una breve indagine, invece, è stato denunciato un ternano di 59 anni, ritenuto colpevole di molestie alle persone. L’uomo, da qualche settimana, si posizionava davanti alle vetrine di alcuni esercizi commerciali di via Oberdan e, con i pantaloni parzialmente abbassati, fissava insistentemente e a lungo le persone all’interno dei negozi, assumendo a volte atteggiamenti provocatori.
Il ternano, già condannato per lesioni in passato ed indagato per danneggiamento, è stato riconosciuto dai testimoni, che hanno riferito che benché il suo comportamento non fosse mai stato violento, ha comunque originato preoccupazione e inquietudine fra i commercianti e i loro clienti.
Con un’ordinanza del Giudice del Tribunale di Terni, Simona Tordelli, un cittadino nigeriano di 37 anni è stato allontanato dalla casa dove risiedeva regolarmente con la moglie connazionale e con i loro due bambini per maltrattamenti in famiglia. In base agli elementi raccolti e a quanto dichiarato dalla donna, l’uomo, disoccupato da oltre un anno, non solo non contribuiva più al benessere familiare, ma umiliava continuamente la moglie, ingiuriandola ed aggredendola anche di fronte ai bambini in tenerissima età.
Una pattuglia della Squadra Volante ha notificato la misura cautelare all’uomo che è stato immediatamente allontanato.