Si fingono dipendenti di banca e sottraggono 1000 euro ad una donna.
I Carabinieri della Stazione di Poggio Moiano, a seguito di denuncia, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Rieti, cinque persone di origine pakistana, ma da anni residenti nell’hinterlandnapoletano, per reato di truffa in concorso.
La vittima ha ricevuto, in più occasioni, telefonate da parte dei cinque che, simulando di essere dipendenti di un noto istituto bancario on-line, presso il quale la donna era effettivamente titolare di conto corrente, sono riusciti a raggirarla e a farsi dare coordinate e credenziali del conto, da cui hanno sottratto 1.000 euro.
L’attività d’indagine ha permesso ai militari di ricostruire i movimenti bancari sospetti ed interrompere la truffa. Gli accertamenti continuano al fine di recuperare le somme indebitamente percepite dai cinque.
Determinante è stata, anche in questo caso, la tempestiva comunicazione fatta dalla donna ai militari della Stazione di Poggio Moiano.
I Carabinieri raccomandano massima attenzione a questo tipo di truffa, il cosiddetto phishingtelefonico e suggeriscono di non fornire al telefono, o via SMS, le proprie credenziali d’accesso a nessuno. Nel caso di un semplice tentativo o mero sospetto di tentativo truffa con analogo modus operandi, devono essere subito contattati il proprio istituto bancario e le forze di polizia.