”Occorre un aumento del personale alla polizia di Stato in Umbria, che soffre, come nel resto d’Italia, il blocco del turnover e delle assunzioni che hanno determinato un’età media di 49 anni”: è questa la richiesta avanzata dai vertici del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia nell’incontro avuto con i questori di Perugia e Terni, rispettivamente Giuseppe Bisogno e Antonino Messineo, ai quali sono state presentate le rispettive segreterie provinciali del Mosap.
Nel tour in Umbria del segretario generale del Mosap Fabio Conestà sono state affrontate con i questori di Perugia e Terni anche altre priorità del territorio esposte dai rappresentati locali del sindacato Fabio Tristaino (Perugia) e Leonardo Raggi (Terni). In particolare quest’ultimo ha messo al centro lo stato di salute della polizia stradale che ”può vantare solo 16 pattuglianti, quindi necessiterebbe un aumento organico almeno di 10 unità, anche alla luce dei recenti trasferimenti e del mancato reintegro di sovrintendenti”.
”Purtroppo anche l’Umbria – spiega Conestà, affiancato dal segretario nazionale Roberto Fioramonti e dai vertici provinciali del sindacato – paga un prezzo altissimo per la pesante carenza di personale che di fatto abbassa il livello di sicurezza, nonostante gli sforzi messi in campo dalle questure di Perugia e di Terni e dai rispettivi poliziotti. Nel Mosap troveranno un alleato sincero e leale che sarà al loro fianco affinché tali istanze vengano finalmente recepite dall’Amministrazione”.