Il capogruppo a Palazzo Spada del Partito Democratico, Andrea Cavicchioli, con una nota, sottolinea come le misure da adottare per correggere la situazione finanziaria del Comune di Terni “sono di competenza del consiglio comunale” e ribadisce che è da escludere “ogni ipotesi di incremento del carico fiscale per i cittadini e gli operatori economici”.
La nota di Andrea Cavicchioli
La situazione finanziaria del Comune di Terni deve essere presa in esame dopo aver definito puntualmente e con le relative certezze le dinamiche di ogni servizio dell’Ente, accertate dai Dirigenti competenti e verificate dal settore finanziario, per consentire, con le doverose garanzie, di adottare le misure necessarie, che, peraltro, su proposta della Giunta, sono di competenza del Consiglio comunale – ha dichiarato Cavicchioli.
Pertanto – ha continuato Cavicchioli -, qualunque determinazione è subordinata all’analisi oggettiva dei dati finanziari accertati e definiti con la doverosa metodologia e deve essere adottata in un contesto di chiarezza degli obiettivi politici ed amministrativi che riguardano l’assetto organizzativo interno dell’Ente, i rapporti con la città nelle sue varie articolazioni, con la Regione e la Fondazione Carit per le tematiche già segnalate dalla maggioranza e fatte proprie dal Sindaco e con un cronoprogramma realizzativo degli impegni.
In questo contesto e con assoluta trasparenza – ha concluso Cavicchioli – saranno prese in considerazione le varie tipologie di intervento, tenendo conto degli strumenti offerti dall’ordinamento, con l’unico intento di lavorare per la crescita del nostro territorio, escludendo ogni ipotesi di incremento del carico fiscale per i cittadini e gli operatori economici.
A margine di ciò va detto che la situazione finanziaria del Comune di Terni è molto grave e che c’è il rischio di una paralisi amministrativa. In giunta ci sono forti contrasti sul come poter andare avanti e come gestire la situazione debitoria, della quale ancora non si ha una contezza precisa.