Sulla conclusione con un atto unitario del consiglio comunale dedicato alla questione rifiuti, torna il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Cecconi, tra coloro che più si erano battuti per dedicare una seduta del consiglio comunale a questo tema, con la presenza della presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini.
“Con il Consiglio comunale straordinario sui rifiuti di mercoledì scorso, abbiamo dimostrato che c’è un modo di fare opposizione che – nella consapevolezza dei ruoli e dei limiti stessi imposti alle minoranze – può comunque produrre risultati concreti a servizio dell’intera collettività ed al di là delle stesse appartenenze, convinti come siamo che ambiente e salute non abbiano e non debbano avere colore.”
“Sono state proprio le opposizioni di centrodestra, nei mesi scorsi – afferma Cecconi – a chiedere e ad ottenere questo Consiglio ed a pretendere la presenza del Presidente della Regione Marini: per chiedere conto, come è avvenuto, di troppe ambiguità e contraddizioni nella governance umbra del ciclo dei rifiuti. Ed era innanzitutto ai proponenti, dunque, che spettava il compito di rendere l’incontro – com’è stato – il più proficuo possibile.”
“Sono state le opposizioni di centrodestra – sottolinea ancora il consigliere di Fratelli d’Italia – ad emendare in termini decisivi il documento che alla fine della seduta è stato approvato unitariamente: con il risultato che l’assemblea ha impegnato il sindaco a far sì che venga esclusa qualunque implementazione quantitativa e qualitativa rispetto a ciò che attualmente viene bruciato negli inceneritori ternani, tra cui – per la cronaca – non è ricompreso alcun tipo di combustibile solido secondario (css).”
“Il dato vero – ribadisce Cecconi – è che , a fronte dei retropensieri e delle reali intenzioni della Marini e dintorni, che puntano a modificare quel piano regionale dei rifiuti vigente finora disatteso e che invece noi abbiamo chiesto che venga puntualmente attuato , il Consiglio comunale ha messo nero su bianco quello che a Terni si potrà fare di nuovo e di ulteriore rispetto all’attuale quantità e tipologia di materiale bruciato (assolutamente nulla) e quello che, invece, si dovrà fare di più e di meglio sul fronte innanzitutto della raccolta differenziata e di una tassazione sui rifiuti diversificata, tra penalizzazioni e premialità rispettivamente inflitte o riconosciute a chi non differenzia o invece sì.”
“Siamo legittimamente orgogliosi di questo primo risultato: perché sarà difficile se non impossibile, per le istituzioni del territorio, disattendere volontà tanto chiare.
E siamo altrettanto orgogliosi di essere stati proprio noi lo starter di un altro appuntamento importante – conclude Cecconi – quegli sull’ambiente finalmente programmati per il 16 e 17 giugno prossimi a cui tutti potranno portare il proprio contributo. In vista degli esiti del summit di giugno, mercoledì scorso in Consiglio comunale abbiamo posto una pietra importante. E questo (per noi che non amiamo né gli urli né gli abbandoni di campo più o meno plateali) è il nostro modo di costruire. “