La sua colpa? Aver scritto un articolo ben rispondente della realtà dei fatti. Nello specifico un episodio che aveva interessato la comunità di un centro dell’amerino, spiegato come si conviene in un resoconto. Da qui le minacce, anche di morte, a Vanna Ugolini, giornalista de Il Messaggero, che hanno allertato la polizia ed anche il mondo dell’informazione. Le forze dell’ordine hanno anche steso la loro sorveglianza alla abitazione ed alla persona della giornalista, che è anche la responsabile della redazione. A lei sono arrivare tantissime espressione di solidarietà a comunicare dai sindaci di Terni da quello di Narni, Francesco De Rebotti ed anche dal vicesindaco Marco Mercuri ma anche da esponenti regionali oltreché dall’Ordine dei giornalisti, il cui presidente Conticelli, in una nota ha affermato: “Auspichiamo che le forze dell’ordine, alle quali va il nostro grazie per la sollecitudine con cui hanno reagito alle minacce verso la redazione e la giornalista, riescano a ricostruire la vicenda nei suoi eventuali profili anche penali. Alla redazione de Il Messaggero e alla collega Ugolini la solidarietà mia personale, quella dei consiglieri dell’Ordine e dell’intera categoria”.