Sono circa 2.600 gli ucraini fuggiti dalla guerra e arrivati in Umbria. 1.700 quelli che hanno trovato accoglienza nella provincia di Perugia e 900 quelli che si sono sistemati nella provincia di Terni
E’ questo il primo dato sul quale ha cominciato a lavorare il Comitato Operativo Regionale per la gestione, accoglienza e assistenza dei profughi. Comitato presieduto da Donatella Tesei insediatosi questa mattina.
L’obiettivo è quello di assicurare alla popolazione ucraina che ha già raggiunto, o raggiungerà il territorio regionale, la migliore assistenza possibile, dall’accoglienza, all’assistenza sanitaria e all’inserimento dei minori nei percorsi scolastici.
Si è stabilito di costruire un database unico presso la Protezione civile regionale in cui confluiranno i dati in possesso delle Prefetture di Perugia e Terni riguardo i profughi ospitati nelle famiglie e quindi l’assistenza e la vaccinazione di ciascuno di loro.
È stato approvato anche l’accordo con le associazioni di categoria per l’utilizzo di strutture alberghiere in caso di afflusso massiccio di profughi.
Il COR, nella sua composizione originale, oltre a fungere da supporto tecnico operativo del nuovo Comitato, continuerà altresì ad occuparsi della gestione residua dell’emergenza Coronavirus, fino al termine dello stato di emergenza, così come previsto dalla recente delibera della Giunta regionale, con la quale l’esecutivo di Palazzo Donini ha definito le modalità di gestione dell’emergenza Ucraina nell’ambito regionale.
—