È sotto controllo, anche se sono ancora in atto alcuni focolai, la situazione dell’incendio che da lunedì sera sta interessando i boschi della Valserra. Il vento, che da alcune ore ha smesso di soffiare, non sta infatti alimentando il rogo. Un elicottero ha effettuato lanci in mattinata e dopo il rifornimento ha continuato la bonifica dall’alto. Le squadre dei Vigili del Fuoco, intanto, bonificano da terra. Rimane in vigore l’ordinanza del sindaco che ha disposto l’evacuazione di 62 residenti di Rocca San Zenone, costretti a trascorrere la notte fuori casa. I residenti potranno rientrare nelle loro abitazioni solo ad incendio spento e non prima di venerdì. Visto il protrarsi dello sgombro del centro abitato la Protezione Civile comunale ha deciso di ospitare in albergo chi non ha trovato altro tipo di sistemazione. Al momento sono 15 le persone che da questa sera saranno alloggiate in una struttura ricettiva cittadina. Attualmente il centro abitato di Rocca San Zenone è interdetto e le persone possono recarsi a casa – accompagnate da personale addetto alla sicurezza – solo per prelevare generi di prima necessità. Intanto i vigili del fuoco dovranno verificare le condizioni del costone roccioso che sovrasta il centro abitato per valutare il rischio di caduta di massi non solo sulle case ma anche sulla strada provinciale Valserra, ancora chiusa. Sul posto sono già al lavoro gli addetti alle reti tecnologiche per riparare alcuni guasti o metterle in sicurezza. Nel frattempo la circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente.
La Prefettura continua a seguire, con la massima attenzione, l’evolversi della situazione – in stretto contatto con i Vigili del Fuoco e con il Centro Operativo del Comune di Terni – aggiornando costantemente il Dipartimento di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che coordina gli interventi aerei.
La Provincia di Terni avvierà domani mattina le verifiche di stabilità e tenuta del costone roccioso che sovrasta la Provinciale 67 Valserra nella zona di Rocca San Zenone. Il settore viabilità ha incaricato una ditta specializzata che dovrà controllare lo stato delle scarpate in merito alla presenza di eventuali massi da disgaggiare e vegetazione danneggiata da rimuovere per evitare potenziali pericoli per la strada sottostante. Se al termine delle verifiche emergerà la necessità di interventi di messa in sicurezza del costone roccioso, si legge in una nota, la Provincia predisporrà una lettera, sottoscritta dal presidente Giampiero Lattanzi con la richiesta di attivazione dei fondi regionali e statali previsti per questo tipo di emergenze, non disponendo l’ente di risorse proprie da poter utilizzare.