Sotto la pioggia battente le celebrazioni del 2 giugno a Terni. Tanto che, sul finire della manifestazione, si è dovuto accelerare e sintetizzare l’intervento di una studentessa.
Sotto la pioggia fin da subito, dalla deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti in Piazza Briccialdi. Quindi il trasferimento in Piazza Tacito dove il sottosegretario al ministero dell’interno, Gianpiero Bocci , accompagnato dal Direttore del polo di Mantenimento delle Armi Leggere, colonnello Ezio Vecchi, ha passato in rassegna il Picchetto, le Rappresentanze, i Labari e i Gonfaloni.
Il Prefetto di Terni, Angela Pagliuca, ha letto, quindi, il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
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Il Prefetto ha poi evidenziato come siano passati 70 anni dal voto alle donne: “un’età significativa per un uomo o una donna – ha detto il Prefetto – ma per una repubblica sono poco più di un’età di rodaggio, quella in cui si sono poste le basi, si sono rafforzate le radici comuni e ora si può iniziare a costruire un edificio solido e duraturo. Non è stato un percorso semplice e nel frattempo è cambiato tutto: il lavoro, la famiglia, la società. Tuttavia fino a questo momento la crescita è stata costante, di pari passo con il consolidamento dei valori della democrazia e dello stato repubblicano, della consapevolezza di sé da parte delle donne e – seppure entro i limiti che ben conosciamo – della parità tra uomo e donne”.
Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Banda “Lausi” , di Arrone, i vigili del fuoco hanno srotolato un grande Tricolore dalla Torre di Palazzo Bazzani. Sono stati anche accesi fumogeni bianco , rosso e verdi
Si è proceduto successivamente alla consegna della medaglia d’onore ad Augusto Ribeca, che è stato deportato e internato in un lager nazista.
Attestati e medaglie della Liberazione sono stati consegnati a
1. Sig.ra Giovanna Angelini, deceduta , ritirati da Sergio Filipponi Terni
2. Sig. Vitaliano Arca Terni
3. Sig. Innocenzo Bonanni Terni
4. Sig. Oliviero Novello Cardinali Terni
5. Sig. Armando Casaccia Orvieto
6. Sig. Enzo Climinti Otricoli
7. Sig. Umberto Coronelli Terni
8. Sig. Abramo De Angelis Arrone
9. Sig. Alberto Fabbri Ferentillo
10. Sig. Filippo Ferri Terni
11. Sig. Ambrogio Filipponi Terni
12. Sig.ra Elvira Filipponi, deceduta , ritirati daMaria Rita Micheli Terni
13. Sig. Ivo Germani, deceduto , ritirati da Giuliano e Stefano Germani Narni
14. Sig. Virgilio Graziani Terni
15. Sig. Diamante Grifoni Ferentillo
16. Sig. Emilio La bella Terni
17. Sig. Renato Magni Terni
18. Sig. Giuseppe Migozzi Terni
19. Sig. Aldemaro Moscatelli Terni
20. Sig. Mario Poddi Narni
21. Sig. Ivo Riccardi Ferentillo
22. Sig.ra Ersilia Stefanini Terni
23. Sig. Alvaro Valsenti Terni
Gli attestati sono stati consegnati dal Prefetto di Terni e dai sindaci dei comuni dove gli insigniti risiedono: Leopoldo Di Girolamo (TERNI), Francesco De Rebotti (NARNI) , Giuseppe Germani (ORVIETO) , Paolo Silveri (FERENTILLO), Loreto Fioretti (ARRONE).
Infine, sono salite sul palco tre studentesse ternane:
CLAUDIA MATTEI (classe 3° B, Liceo Tacito), vincitrice del Concorso “1946-2016: verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni dal voto delle donne” indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Ha letto il suo elaborato
“Fuori dalla casa di bambole. I sentieri dell’emancipazione”
CLAUDIA MAZZOCCHI (classe 5° B, Liceo Scientifico Galileo Galilei), partecipante al Concorso “1946-2016: verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni dal voto delle donne” indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Ha letto l’elaborato
“Lettera a mia nonna”
SARA STENTELLA (classe 4°G Sez. Linguistica, Liceo Scientifico Donatelli), in collaborazione con l’Archivio di Stato di Terni, ha presentato i risultati di una ricerca,
“La voce delle donne umbre”
