Ha ucciso sua moglie poi si è recato sul ponte delle torri con l’intenzione di gettarsi nel vuoto.
A chi gli si avvicinava ripeteva che aveva appena commesso l’omicidio di sua moglie e che voleva farla finita.
E in effetti nell’appartamento della coppia, in corso Garibaldi a Spoleto, gli agenti della polizia hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna.
Prima ancora che l’uomo raggiungesse il ponte delle torri l’allarme era scattato dalla Sardegna dove vive la ex moglie dell’assassino, la quale riferiva che il suo ex l’aveva chiamata comunicandole di aver ucciso la sua nuova compagna. Così i carabinieri avevano fatto irruzione nella precedente casa dove abitava la coppia in località Marzocca di Senigallia, trovando tutto in ordine.
Fermato nel suo tentativo di suicidio l’uomo è stato portato in commissariato e arrestato. Si tratta di Gianluca Romita di 48 anni, agente di commercio di vini.
La vittima, che è stata strangolata, si chiamava Laura Papadia e aveva 37 anni, lavorava in un supermarket.