Una “sostanziale stabilità” dei prezzi degli immobili in gran parte dell’Umbria, con l’eccezione del nuovo che invece registra un aumento dovuto principalmente agli elevati costi di costruzione e alla tipologia edilizia. Emerge dalla nuova edizione del “Listino dei prezzi degli immobili sulle piazze dell’Umbria” relativo al primo trimestre 2023 della borsa immobiliare, organo della Camera di commercio dell’Umbria. Si registra una lieve contrazione delle compravendite nel trimestre gennaio-marzo 2023 dopo un andamento positivo del 2022. Per quanto riguarda il numero delle compravendite in questa prima parte del 2023 si è registrata una lieve flessione del numero delle trattative concluse. Anche la richiesta risulta in diminuzione, probabilmente logica conseguenza dell’aumento del costo del denaro che inevitabilmente, si ripercuote sui tassi applicati ai mutui ipotecari. Nell’ambito del comparto residenziale – si legge nella nota – la domanda privilegia soprattutto gli immobili con rifiniture di pregio, antisismici, a basso consumo energetico e dotati dove possibile di spazi esterni (terrazzi e giardini). Il rimanente comparto residenziale evidenzia una domanda selettiva, ovvero rivolta a un prodotto con caratteristiche intrinseche ed estrinseche o potenziali in grado di assicurare un elevato livello di qualità abitativa e/o reddituale. Nel settore commerciale e artigianale si evidenzia una richiesta selettiva mirata a standard qualitativi elevati, conformi alle normative antisismiche e ad alta visibilità.