Per contribuire alla tutela della memoria e alla crescita nella società civile dei valori fondanti della lotta di Liberazione e della Resistenza la Regione Umbria ed i Comitati provinciali di Perugia e Terni dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia realizzeranno il progetto “Storia e memoria con la Costituzione nel cuore” rivolto ai cittadini e in particolare alle scuole. Il progetto verrà attuato negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 e si articolerà in quattro assi principali. Verranno organizzate due mostre itineranti, accompagnate da un corso di formazione per i docenti delle scuole secondarie e attività con i loro studenti, la prima quest’anno su “1938 – Leggi razziali fasciste”, nella ricorrenza del drammatico anniversario della promulgazione delle leggi razziali, la seconda nell’anno scolastico 2019/2020 su “Dallo spirito di Ventotene all’Europa”.
Agli studenti di ogni ordine e grado verrà proposta la partecipazione, da soli o in gruppo, al concorso nazionale organizzato nell’ambito del protocollo d’intesa fra Anpi e Ministero dell’Istruzione per divulgare i valori della Costituzione e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale.
Altro ambito di intervento è quello della Resistenza nei territori: nelle scuole verrà proposto di lavorare insieme per arricchire la conoscenza e approfondire la ricerca sulla storia locale, sulle brigate partigiane che hanno operato nei vari territori, per “dare nomi e volti alla Resistenza rendendo la memoria più viva e più vicina al vissuto di ognuno”.
Il progetto prevede poi di estendere a tutta la regione la proposta di riqualificare spazi urbani per dare vita ad un itinerario “Alla luce della Costituzione” per la conoscenza e la divulgazione della Costituzione come base per un’Europa dei diritti e dell’integrazione, onorando anche la tradizione umbra della ceramica, con il coinvolgimento dei bambini delle classi IV e V delle scuole primarie chiamati a rappresentare con opere in ceramica i 12 articoli fondamentali della Costituzione italiana “illuminando” così spazi della propria città.
“Con la realizzazione di questo progetto – ha detto la presidente della Regione Catiuscia Marini – manterremo alti gli ‘anticorpi’ necessari nella società contemporanea” alle prese con “fenomeni di razzismo, violenza e denigrazione delle persone, mancanza di rispetto della dignità umana di uomini e donne”.
“L’Anpi – ha affermato la presidente del Comitato provinciale di Perugia Mari Franceschini, che è anche coordinatrice regionale dell’Anpi – porta in alto da sempre il desiderio e la testimonianza di chi ha vissuto la Resistenza: essere una casa aperta al dialogo, a tuti i democratici e antifascisti che vogliano confrontarsi. Dal 2006 è stata fatta la scelta importante di aprire l’associazione ai non partigiani, per salvaguardare i valori per cui si è combattuto. Tutti insieme si va avanti – ha proseguito – perché come afferma il presidente emerito dell’Anpi Carlo Smuraglia non c’è passaggio di testimone, né staffetta. I valori dei partigiani sono nei nostri cuori, ognuno si assume la responsabilità di portarli avanti e di essere punto di riferimento e unione affinché il nostro Paese sia democratico e antifascista”.
Il presidente del Comitato provinciale dell’Anpi di Terni Giorgio Zagaglioni ha sottolineato l’importanza del protocollo “perché è centrale l’attività nelle scuole: conoscere il fascismo significa stargli lontano, non commettere gli errori del passato, educare alla nonviolenza. La nostra missione – ha aggiunto – è rendere viva la memoria dei partigiani, far comprendere perché si sono ribellati e hanno combattuto il nazifascismo. Erano giovani che hanno scelto di difendere la loro terra e la libertà, che ci hanno lasciato la democrazia e la Costituzione. Dobbiamo educare i ragazzi perché la democrazia è sempre in pericolo, ben venga dunque questo protocollo con cui realizzeremo un progetto nel quale crediamo molto”.