“Abbiamo comunicato più volte a Cinecittà la volontà di giungere ad una soluzione transattiva, che riguardi comunque l’opportunità che Cinecittà stessa continui a svolgere un ruolo imprenditoriale nella struttura”. “La trattativa , tuttavia , non sta procedendo e quindi l’amministrazione ha incaricato l’avvocatura di aprire un contenzioso civile per riottenere il bene”.
Lo ha affermato , durante il question time, rispondendo a una interrogazione del consigliere Sandro Piccinini, l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei, in riferimento alla situazione degli studi cinematografici di Papigno.
Il contratto che lega Cinecittà all’utilizzo del set di Papigno il Comune di Terni “lo ritiene risolto”.
“Questa situazione – ha spiegato l’assessore Armillei – ha indubbiamente rallentato la strategia presentata nell’open day di un anno fa su Papigno.”
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/papigno-cosa-fare-dellex-stabilimento-177711
“Strategia – ha sottolineato Armillei – che non considera più efficace e sufficiente la destinazione degli immobili di Papigno all’industria cinematografica, ma che prevede altre attività: sport ambientale, imprese creative e cinema, archeologia industriale”.
“Questa articolazione resta valida e la definizione di una risoluzione con Cinecittà potrà consentirci di riprendere un’interlocuzione con altri soggetti esterni, visto che il tentativo fatto in precedenza, con convinzione, proprio con Cinecittà, non ha dato esito”.