“Le periferie e i quartieri di edilizia residenziale pubblica devono diventare le priorità politiche delle amministrazioni, perché sono il luogo delle contraddizioni che segnano il destino delle città”.
Lo ha detto , durante il suo intervento al congresso provinciale,il segretario del SUNIA, il sindacato degli inquilini, Romolo Bartolucci.
“Rilanciamo – ha inoltre aggiunto Bartolucci – la proposta di bando unico e aperto, indispensabile per velocizzare le assegnazioni e l’erogazione di contributi, ma anche per una conoscenza più puntuale e aggiornata della domanda”.
Bartolucci ha poi sottolineato come “gli investimenti dell’edilizia pubblica sono crollati e si riducono i fondi per il sostegno al reddito delle famiglie in affitto”, e come la rigenerazione urbana potrebbe «soddisfare la domanda sociale di abitazioni intervenendo sulle parti della città finora escluse, non solo in termini abitativi, ma anche di mobilità, di servizi, di relazioni e inclusione che prevedano quote significative di edilizia pubblica nei programmi”.
Al termine del congresso Romolo Bartolucci è stato riconfermato nella carica di segretario provinciale.
Sul tema dell’emergenza abitativa c’è da registrare un intervento anche di Alessandro Gentiletti, consigliere a Palazzo Spada di Senso Civico.
“L’amministrazione dice di voler tutelare la sicurezza delle famiglie ternane – scrive Gentiletti – ebbene, ne dia una prova concreta: assicuri il diritto all’abitazione a chi lo vede a rischio. Il diritto alla casa è un diritto fondamentale della persona umana. Chiedo che nel bilancio sia previsto un fondo per l’emergenza abitativa e che l’amministrazione voglia chiedere ad ATER di riservare almeno 50 abitazioni a quei nuclei familiari disagiati e con difficoltà economiche”.